Dopo le dimissioni di Gennaro Sangiuliano, Alessandro Giuli è stato nominato nuovo Ministro della Cultura. A breve il giuramento.
Le dimissioni di Sangiuliano e la nota ufficiale delle agenzie
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto oggi al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, on. Giorgia Meloni. Durante l’incontro, è stato firmato il decreto che accetta le dimissioni di Gennaro Sangiuliano dalla carica di Ministro della Cultura. Questa decisione arriva dopo giorni di intense speculazioni e pressioni legate alla vicenda di Maria Rosaria Boccia. Sangiuliano ha descritto le ultime giornate come “dolorose e cariche di odio”, sottolineando il presunto attacco mediatico e politico avvenuto nei suoi confronti.
Contestualmente, è stato nominato Alessandro Giuli come nuovo Ministro della Cultura. Giuli, attualmente presidente del Maxxi, sostituirà Sangiuliano a seguito di questa importante decisione. Ecco la nota ufficiale delle agenzie: “Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questo pomeriggio, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto con il quale, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, vengono accettate le dimissioni rassegnate da Gennaro Sangiuliano dalla carica di Ministro della cultura. Con lo stesso decreto, su proposta del Presidente del Consiglio, è stato nominato Ministro della cultura, Alessandro Giuli. La cerimonia del giuramento del nuovo Ministro avrà luogo questa sera al Quirinale alle ore 19”.
Chi è Alessandro Giuli
Alessandro Giuli, nato a Roma nel 1975, ha iniziato la sua carriera giornalistica presso testate locali prima di diventare vicedirettore e poi condirettore del “Foglio”. Conosciuto anche come conduttore televisivo, dal dicembre 2022 è presidente del Maxxi, il museo nazionale d’arte contemporanea di Roma, grazie alla nomina dell’ex ministro Sangiuliano. Giuli è noto per il suo impegno nel campo dell’arte e della cultura, e la sua nomina al Ministero della Cultura rappresenta un importante passaggio per il settore.